
Tappeti
Come e con cosa pulirli

Per tutti i gusti!
I tappeti sono un po’ in tutte le case o appena fuori dalle nostre case. La loro funzione oltre che estetica è anche di filtrare in qualche modo ciò che c’è nell’aria. Sì perché tutto quello che è nell’ambiente si deposita e resta sui tappeti. Tra queste particelle trattenute dai tappeti ci sono purtroppo anche virus, acari, batteri o semplicemente polvere.
Ma quanti tipi di tappeti esistono? Veramente tanti! Non tutti ovviamente possono essere puliti allo stesso modo. Alcuni possono essere messi in lavatrice facendo attenzione al tipo di lavaggio. Altri invece necessitano di lavaggi particolari, perché magari sono troppo grandi o pesanti. Altri hanno fibre troppo dure per essere puliti con un semplice lavaggio in lavatrice.
Vediamo perciò qualche tipo di tappeto e quali metodi di pulizia possiamo usare sempre nel rispetto della natura!


Cotone

Per la pulizia quotidiana di questo tipo di tappeti, è sufficiente sbatterli bene e lasciarli all’aria aperta, meglio se al sole, almeno un’ora.
Per quanto riguarda il lavaggio, potete metterli in lavatrice con un ciclo, appunto per cotoni, col classico detersivo che avrete possibilmente scelto ecologico.
Se è la prima volta che li lavate e non siete sicuri della tenuta dei colori, vi consiglio di lavarli da soli. Se potete, cercate di avviare la lavatrice almeno quasi a pieno carico, perché sappiamo che così facendo andremo a sprecare meno acqua. Oppure potete metterli a lavare con capi che non importa se restano macchiati dal rilascio del colore, tipo strofinacci per le pulizie.
Tappeti grandi

Potete tenere puliti quotidianamente i tappeti di grandi dimensioni col passaggio dell’aspirapolvere.
Se l’avete a disposizione potete utilizzare l’apposito attrezzo che rende più efficace l’aspirazione dei tappeti grazie alle spazzoline rotanti.
Bisognerebbe togliere tutti i giorni, o almeno più spesso possibile, la polvere dai tappeti per impedire allo sporco di penetrare sempre di più nelle fibre aiutato dal calpestio quotidiano.
Per il lavaggio vero e proprio avete due alternative. La prima è portarli in lavanderia. La seconda è il metodo del bicarbonato che vi descrivo sotto.
Zerbino

La maggior parte degli zerbini sono in fibre dure come quelli in fibra di cocco o juta. Altri potrebbero essere in gomma. In entrambi i casi è bene tenerli puliti essendo il primo passaggio tra l’esterno e casa nostra.
Di qualunque materiale abbiate scelto i vostri zerbini la prima cosa da fare è sbatterli bene da entrambi i lati per poi passare a spazzolarli, con una spazzola dalle setole dure, sempre da tutti e due i lati.
Per il lavaggio, spruzzateli con una soluzione disinfettante, come potrebbe essere una all’ossigeno attivo, lasciate agire per qualche secondo e risciacquateli sotto acqua corrente. Prima di rimetterli al loro posto, fateli asciugare per bene all’aria aperta.
tappeto doccia

Il tappetino della doccia, per il suo utilizzo è in gomma e solitamente provvisto di ventose sul retro per far sì che si ancori alla superficie liscia della doccia ed eviti che si possa scivolare. E’ proprio a questo lato che bisogna prestare molta attenzione, perché la prima regola per mantenere la pulizia di questo tappeto è fare in modo che dopo aver fatto la doccia si asciughi bene. Questo accorgimento eviterà la formazione di muffa dovuta all’ambiente umido e caldo.
Ogni tanto poi sarà bene igienizzare il tappetino con un detergente apposito. Basterà lavarlo con un detersivo sempre possibilmente ecologico e spazzolare bene soprattutto sul retro dove ci sono le ventose, perché è proprio lì che si forma più facilmente la muffa. Infine risciacquate per bene. Io per questa operazione mi servo di Usamix che è uno dei miei detersivi preferiti a marchio Verdevero. In questo caso è molto utile perché oltre a pulire, igienizza e se usato regolarmente, oltre che eliminarli, evita proprio la formazione di funghi e batteri.
Pulizia col bicarbonato
Esiste un metodo molto efficace per pulire tutte quelle superfici che non possono essere lavate facilmente come i grandi tappeti o i divani non sfoderabili.
A secco
Se avete bisogno di rinfrescare e pulire un tappeto molto grande procedete in questo modo: prima di tutto aspirate con cura la superficie. Poi cospargete il tappeto con del bicarbonato e fate in modo che sia sparso bene su tutta la superficie strofinando con le mani e insistendo un po’ su eventuali macchie. Dopodiché lasciate agire se potete per una notte oppure almeno qualche ora. A questo punto aspirate tutto il bicarbonato. Così facendo il tappeto sarà rinfrescato, coi colori più vivaci e il bicarbonato avrà anche assorbito i cattivi odori.
Con acqua
Questo metodo con acqua e bicarbonato è utile in caso di tappeti macchiati.
Attenzione! Prima di iniziare fate una prova su una piccola parte nascosta del tappeto per verificare che il colore tenga.
Per togliere le macchie da questi tappeti procedete così: Aspirate sempre prima molto bene il tappeto. Preparate poi una bacinella con 3 litri di acqua tiepida in cui avrete diluito 3 cucchiai di bicarbonato. Con l’aiuto di una spugna o di un panno morbido, immersi nella soluzione di bicarbonato e strizzati, strofinate la macchia da togliere.
Personalmente ho sperimentato più volte nel mio lavoro questo metodo ed ho sempre ottenuto ottimi risultati!




Ricapitolando: Cosa serve

In conclusione possiamo riassumere la pulizia ordinaria dei tappeti con quattro strumenti utili.
Una spazzola o un’aspirapolvere che tolgano la polvere accumulata giornalmente e che si deposita sempre più in profondità dal calpestio quotidiano.
Sbattere e lasciare respirare i tappeti all’aria aperta aiuta a mantenerli più puliti.
Infine il bicarbonato lasciato agire sui tappeti può togliere macchie e cattivi odori.
E voi sapevate quanto è importante mantenerli puliti? Come sempre se l’articolo vi è piaciuto, avete domande o suggerimenti , fatemelo sapere nei commenti qui sotto.
A presto!
Brava!!! Ottimi consigli!!!!