
Come scegliere un detersivo ecologico
Hai deciso di essere più sostenibile nelle pulizie di casa ma non sai quale detersivo ecologico scegliere? Ma soprattutto, come capisci se è veramente ecologico?
Per scegliere un detersivo ecologico, la soluzione più semplice è affidarsi alle certificazioni. Scoprirai che avrai bisogno di 6 detersivi a basso impatto ambientale che trovi facilmente anche al supermercato.
Cosa vuol dire ecologico?
Un detersivo si definisce ecologico quando la sua formulazione (cioè l’insieme degli ingredienti da cui è composto), il suo contenitore o packaging, il suo processo di produzione e il suo trasporto per arrivare al consumatore finale, ha il minor impatto ambientale possibile.
Contenitore
Il contenitore del detersivo che scegli è importante affinché la tua scelta sia più ecologica possibile. Ovviamente ti suggerisco di scegliere un detersivo con un involucro a basso impatto ambientale come la carta o il cartone, l’alluminio o il vetro. Ma può andare bene anche la plastica riciclata. Meglio ancora se questo contenitore potrà essere riutilizzato , magari riempiendolo di nuovo con altro detersivo ecologico o con un altro utilizzo creativo. Io , ad esempio , ho utilizzato dei barattoli di profumatori per bucato, come porta elastici per capelli, semplicemente togliendo l’etichetta.
Inoltre, una volta confezionato, deve essere imballato per essere trasportato nei luoghi di vendita o dal consumatore finale. Anche questo imballaggio impatterà a livello ambientale e il modo migliore perché anche questo aspetto sia ecologico, è scegliere un detersivo che viene trasportato con imballaggi leggeri ( ovviamente quando possibile) e riciclabili.
Processo di produzione
Anche il processo di produzione dei detersivi è molto importate. Per produrre un detersivo, come per qualsiasi cosa, ci vuole una certa quantità di energia e acqua , e utilizzarne il meno possibile o utilizzare tecniche di produzione che permettono una riduzione di quest’ultime, sarà importante per preservare l’ambiente.
Trasporto
Come ho detto prima, quando un detersivo è pronto per essere venduto, deve essere trasportato o nei negozi fisici o presso il consumatore finale. Tutti sappiamo che i trasporti, di qualunque tipo, hanno un peso sull’ecosistema. Perciò più il prodotto viene prodotto vicino a noi, maggiore sarà la possibilità di aver contribuito ad un risparmio di risorse energetiche ed ambientali.
Ingredienti
Per quanto riguarda gli ingredienti che troviamo in un detersivo, per sapere se questi sono efficaci e poco inquinanti, dobbiamo sapere quali sono, a cosa servono e dove vengono reperiti. Per fare questo bisogna saper leggere l’INCI.
L’ INCI ( International Nomenclature of Cosmetics Ingredients , cioè nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici ) è l’elenco degli ingredienti che compongono un prodotto che sia destinato alla persona o alle pulizie domestiche. Nei prodotti cosmetici per il corpo di soliti questo elenco si trova sul retro della confezione ma è più difficile trovarlo sulla confezione dei detersivi. Lo si trova comunque sul sito del produttore del detersivo che deve essere riportato sulla confezione.
E’ difficile però saper leggere l’inci e se non si è capaci, sarà di conseguenza difficile capire se un detersivo è ecologico oppure no. E’ proprio per questo che le certificazioni hanno un ruolo fondamentale per la scelta giusta.
Quali detersivi ecologici scegliere da tenere in casa
Ora che hai capito come scegliere un detersivo ecologico, forse ti starai domandando quali sono i detersivi ecologici che dovresti avere in casa se vuoi iniziare ad utilizzarli per fare la tua parte nel migliorare il problema dell’inquinamento.
Per iniziare , ed essere un consumatore consapevole sicuramente avrai bisogno di:
- Un detergente igienizzante multiuso. Il mio preferito in assoluto è Usamix di Verdevero
- Un anticalcare. L’acido citrico è l’anticalcare per eccellenza delle pulizie ecologiche.
- Uno sgrassatore. Uno sgrassatore naturale è senza dubbio il carbonato . Al supermercato troviamo facilmente quello col nome di Soda Solvay. Ve ne sono anche in formule liquide già pronte, per riconoscere le migliori è sempre bene ricorrere alle nostre certificazioni.
- Un detersivo per lavatrice. Ultimamente mi sto trovando molto bene con quello di marchio che trovo sempre più spesso nei supermercati.
- Un ammorbidente. Personalmente uso molto spesso acido citrico al posto dell’ammorbidente, ma non svolge esattamente la stessa funzione perciò per chi desidera che il bucato sia bello morbido, è meglio che compri un ammorbidente che faccia solo da ammorbidente. ad esempio Sofì di Verdevero è ottimo ed essendo privo di profumi, permette, se lo si desidera, di aggiungerne uno a proprio piacere. La mia profumazione per bucato preferita è sicuramente Mimì al profumo di mimosa , sempre di Verdevero; ma ce ne sono molti altri!
- Un detersivo per piatti e/o per lavastoviglie. Per il lavaggio dei piatti a mano se ne trovano diversi nei supermercati. Non molto tempo fa , facendo la spesa da Esselunga, ne ho trovati diversi con certificazione Ecolabel. Per quanto riguarda la lavastoviglie ho provato quello liquido a marchio Almacabio e mi sono trovata molto bene.
Con questi detersivi scelti in modo ecologico, impatterai sicuramente molto meno sull’ambiente e sarai anche tu una gocciolina pulita!

Certificazioni
Per essere sicuri di aver scelto un detersivo veramente ecologico, la strada più facile è guardare se sulla confezione è presente una certificazione, cioè un marchio che certifica che un detersivo è effettivamente ecologico. In pratica chi produce un detersivo chiede ad un ente esterno che venga certificato che il o i propri prodotti siano preparati e che contengano ingredienti che abbiano un basso impatto ambientale.
Ogni ente esegue dei controlli secondo i propri standard che possono essere controllati sul loro sito.
I principali sono: Ecolabel, Ecobiocontrol, Aiab e Icea.
Ecolabel
Ecolabel è la certificazione più comune che si può trovare nei supermercati. Si tratta della certificazione riconosciuta dall’Unione Europea e che si occupa di controllare che un detersivo sia ecologico sia negli ingredienti, nel momento della produzione e nella confezione.
Diversi supermercati , ad esempio Esselunga, hanno prodotti col proprio marchio certificati Ecolabel.
Ecobiocontrol
Al marchio Ecobiocontrol fa capo il professor Fabrizio Zago, da sempre attento e impegnato nella salvaguardia dell’ambiente. Insieme al suo team ha creato in diversi anni un dizionario con l’elenco di migliaia di ingredienti di cosmetici e detersivi, stabilendo con prove scientifiche quale impatto ambientale hanno. Se un prodotto ottiene questa certificazione possiamo essere sicuri che le nostre pulizie sono ecologiche.
Aiab
La sigla aiab sta per Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica.
Dal loro sito:
” Garantiamo il biologico. L’AIAB ha elaborato dei marchi che seguono disciplinari più restrittivi della normativa europea sul bio. Le aziende, che vogliono dare una garanzia maggiore al consumatore, possono aderire in maniera volontaria ed utilizzarli sui propri prodotti. “
Icea
Anche qui dal loro sito:
“ICEA è un consorzio senza fini di lucro al quale partecipano enti, associazioni, imprese e organizzazioni della società civile che da oltre vent’anni hanno contribuito al dialogo e generato la spinta e lo sviluppo dell’agricoltura biologica nel territorio italiano ancor prima che questa venisse normata.
ICEA controlla e certifica diverse migliaia di aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, tutelando la dignità dei lavoratori e i diritti dei consumatori.”
E tu quali detersivi hai provato o quali vorresti provare? Fammelo sapere nei commenti.
Informazioni sull’autore

DANIELA CIPOLLETTA
Ciao! Sono Daniela e mi occupo personalmente di questo blog sulle pulizie ecologiche. Voglio darvi consigli utili perché sono fermamente convinta che ognuno può essere la gocciolina pulita che aiuterà il pianeta. Scopri di più