Come mantenere al meglio la lavastoviglie
Ciao! Bentornati sul blog delle pulizie ecologiche!
Qui si impara a prendersi cura dell’ambiente partendo dalla cura della nostra casa!
Questa volta parliamo di come possiamo prenderci cura in modo ecologico ed efficace della lavastoviglie!
Questo utilissimo elettrodomestico ha un ruolo primario nella nostra quotidianità, ma non tutti sanno come funziona davvero e cosa bisogna fare perché sia sempre efficiente.
Innanzitutto bisogna dire che pe fare in modo che la lavastoviglie funzioni sempre bene e lavi sempre bene bisogna caricarla nel modo corretto, bisogna scegliere il giusto lavaggio e fare regolarmente una pulizia per eliminare virus e batteri che potrebbero formarsi al suo interno.
Vi suggerirò anche quali detersivi usare per i lavaggi e come fare una pulizia igienizzante.

Da sapere prima di avviare un lavaggio della lavastoviglie
Sembra scontato spiegare come si usa una lavastoviglie ma non tutti sanno qual’ è il modo corretto per utilizzarla sfruttando tutte le sue capacità.
L’errore più comune che si commette quando si carica la lavastoviglie è sciacquare le stoviglie rendendole quasi pulite. Facendo questo, oltre a sprecare acqua inutilmente, la macchina non riconoscerà i piatti come abbastanza sporchi e diminuirà automaticamente il tempo e la temperatura del lavaggio favorendo la formazione di batteri all’interno delle parti meccaniche.
Sfruttando l’azione dei bracci irroratori e grazie alla pressione di pompaggio l’ acqua raggiunge tutte le stoviglie, mentre il detersivo stacca lo sporco e lo intrappola portandolo via col risciacquo. Ma la cosa più importante è il calore che raggiunge all’interno e che fa sì che vengano eliminati virus e batteri eventualmente presenti e che difficilmente si possono eliminare con un semplice lavaggio a mano.
Sarà quindi sufficiente togliere tutti i residui solidi dalle stoviglie prima di metterli a lavare, magari con l’aiuto di una posata usata durante i pasti o con un tovagliolo di carta.
In questo modo risparmierete moltissima acqua sprecata inutilmente per questo passaggio.
Regole di base per caricare correttamente la lavastoviglie
Se vi capita di trovare delle stoviglie sporche dopo il lavaggio, potrebbe dipendere dal fatto che la lavastoviglie non è stata caricata correttamente.
E’ molto importante infatti che tutto venga posizionato per bene, cioè in modo che l’acqua possa raggiungere senza ostacoli tutto quello che deve essere lavato.
Per prima cosa bisogna mettere le stoviglie più sporche nel cestello inferiore, questo farà in modo che si lavino meglio perché i getti dell’acqua che arrivano qui sono più potenti.
Ovviamente tutti i contenitori ( tipo bicchieri, scodelle, ciotole, ecc. ) vanno rivolti verso il basso, così da non trattenere i residui di acqua sporca e detersivo, e non sovrapposti. Inoltre assicuratevi che siano stabili ed ancorati , magari accostandoli tra di loro in modo che non si capovolgano durante il lavaggio.
Altra cosa importante da fare prima di chiudere lo sportello e avviare il lavaggio è controllare che niente impedisca il movimento dei bracci irroratori che, se non dovessero riuscire a girare, non potrebbero sciacquare bene.. Infatti il consiglio è di mettere i piatti, i vassoi o i taglieri più alti verso l’esterno. Potete far girare i bracci lentamente a mano per essere certi che siano liberi.

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Dove e come mettere le posate
Anche caricare le posate nel modo giusto fa sì che non ci si ritrovi con residui di cibo dopo il lavaggio.
Se la vostra lavastoviglie è dotata di un cestello portaposate, un trucchetto è quello di mischiare i tipi di posate per evitare che quelle dello stesso tipo si attacchino tra loro e non si puliscano bene.
Mentre se avete il terzo cestello estraibile, apposta per posate e utensili da cucina, metteteli sempre in modo che l’acqua possa scivolare via e non restare ad esempio all’interno dei cucchiai o dei mestoli. Quindi rivolti verso il basso o sul fianco.
Per questione di sicurezza anche i coltelli andranno con la lama rivolta verso il basso.

Quali prodotti usare per il lavaggio
Un buon detersivo è importante per un buon risultato.
I detersivi per la lavastoviglie sono ovviamente i migliori perché fatti apposta per lo sporco e il ciclo di lavaggio di questo elettrodomestico.
Anche quelli “green” funzionano molto bene! Perciò direi che sono la scelta migliore! Questo perché oltre al risparmio d’acqua che si ottiene scegliendo di usare la lavastoviglie anziché lavare i piatti a mano, l’impatto ambientale sarà ridotto al minimo con la scelta di un detersivo ecologico.
Il mio consiglio è di optare per un detersivo eco andando sul sicuro.
Per fare questo al supermercato sarà molto facile: basterà preferirne uno con certificazione Ecolabel. Si tratta di una certificazione europea che attesta il basso impatto ambientale del detersivo, del suo processo di produzione e del suo packaging, oltre all’efficacia. Cosa desiderare di più?!
Se invece volete che vi arrivi a casa, qui sotto troverete il link per il detersivo che ho provato personalmente, che ho trovato efficace e che mi piace anche per la storia della sua azienda italiana ecosostenibile del Trentino Alto Adige.
Si tratta del gel per lavastoviglie di Almacabio, un’azienda che oltre a produrre detersivi, si occupa anche di cosmetici ecobiologici.

Cosa serve per il buon funzionamento della lavastoviglie
Se volete che piatti, pentole e bicchieri escano sempre puliti alla perfezione dalla lavastoviglie, dovrete anche assicurarvi che non manchi mai il sale e il brillantante.
Il sale serve a mantenere pulito l’addolcitore che impedisce al calcare presente nell’acqua di depositarsi sulle stoviglie. Per la funzione che svolge non è consigliato usare il comune sale da cucina ma un sale apposta per lavastoviglie o per le pulizie come ad esempio quello di Verdevero. Quest’ultimo ottimo anche per altri usi, come ad esempio ravvivare i colori.
Anche Verdevero è un’azienda italiana del Veneto che io adoro per tutti i suoi prodotti ecologici e super efficaci!
Il brillantante invece è un additivo e serve a far brillare le stoviglie a fine ciclo facendo sì che non restino residui di goccioline dopo l’asciugatura.
Quelli che si trovano comunemente al supermercato, contengono anche tensioattivi che restano in minima parte attaccati alle stoviglie anche dopo il risciacquo. Si capisce perciò che una seppur microscopica, una minima quantità verrà ingerita da chi usa i piatti o i bicchieri usciti da una lavastoviglie in cui è stato usato.
Dopo aver fatto questa scoperta, ho deciso di sostituirlo con una soluzione di acido citrico al 20%. Questa soluzione ha la stessa efficacia e male che vada ingerirò dei piccoli derivati di agrumi….
Cosa fare per una corretta manutenzione della lavastoviglie
Affinché la lavastoviglie funzioni sempre alla perfezione e più a lungo possibile, potete adottare dei piccoli accorgimenti:
Come pulire il filtro della lavastoviglie
La prima cosa da fare è la pulizia del filtro che andrà fatta una volta alla settimana.
Svitate il filtro dalla sua sede e smontate le parti. Dovreste avere la parte superiore staccata dal cilindro a retina. Sciacquate via gli eventuali residui di cibo e se le parti sono molto sporche spruzzatele con dello sgrassatore ( sempre ecobio!) in modo da sciogliere lo sporco. Fate agire per qualche secondo e procedete al lavaggio.
Se vi è comodo, potete aiutarvi con una spazzolina.
Risciacquate, rimontate e riposizionate nella lavastoviglie.

Pulizia delle guarnizioni della lavastoviglie
Anche la pulizia delle guarnizioni aiuta il miglior funzionamento della lavastoviglie, ad esempio eviterà la formazione di cattivi odori dati dai residui di cibo che possono rimanervi attaccati.
E’ importante pulire sia sopra che sotto le guarnizioni. Soprattutto sotto quella in basso dove si deposita davvero tanto sporco!
Mi raccomando fate questa pulizia delicatamente per evitare di rovinarle.
Per questa operazione va benissimo uno sgrassatore o un detergente igienizzante.
Il mio preferito per questo tipo di pulizie è Usamix di Verdevero. Si tratta di un detergente igienizzante multiuso . In questo caso ottimo per dare un’igienizzata a tutta la lavastoviglie. Si può infatti spruzzare all’interno, si lascia agire per qualche secondo e si risciacqua passando un panno bagnato pulito.

Pulizia generale della lavastoviglie
Una volta la mese procedete con un lavaggio generale della lavastoviglie.
Dopo aver smontato, come descritto prima, il filtro e aver eliminato gli eventuali residui presenti, mettetelo nel cestello in basso della lavastoviglie.
Caricate poi la vaschetta del detersivo con del percarbonato di sodio e avviate un lavaggio a vuoto ad alta temperatura. Il percarbonato è un prodotto ecologico che ha azione igienizzante, battericida e funghicida.
Serratia marcescens in lavastoviglie

A volte può capitare di trovare all’interno della lavastoviglie una patina rossiccia, arancione. Questa è dovuta alla presenza di un batterio (serratia marcescens) che tende a formarsi in ambienti umidi. E’ ovvio che se presente, questa brutta patina va eliminata.
Per farlo basterà spruzzare abbondantemente dello sgrassatore sulle parti sporche, lasciare agire qualche secondo e procedere alla rimozione dello sporco con una spugnetta( mi raccomando dopo questa operazione, la spugnetta andrà igienizzata!). Seguite poi tutti i passaggi di pulizia della lavastoviglie che vi ho spiegato sopra e se lo farete con costanza eviterete che questo batterio si ripresenti.
E voi , quali accorgimenti adottate per la lavastoviglie? Sapevate il nome di quell’antipatico batterio che fa formare la brutta patina arancione?
E ricordate: non è mai troppo tardi per fare qualcosa per l’ambiente e iniziare dalle pulizie di casa ecologiche è molto più semplice di quello che credi!
A presto!
Informazioni sull'autore
DANIELA CIPOLLETTA
Ciao! Sono Daniela e mi occupo personalmente di questo blog sulle pulizie ecologiche. Voglio darvi consigli utili perché sono fermamente convinta che ognuno può essere la gocciolina pulita che aiuterà il pianeta. Scopri di più

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